Covid -19 il DPCM 1 aprile 2020

Con il DPCM del primo aprile 2020 è stata prorogata fino al 13 aprile 2020 l’efficacia delle disposizioni dei seguenti provvedimenti:

  • DPCM 8 marzo 2020 con il quale, in particolare, sono state disposte le misure per il contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  • DPCM 9 marzo 2020 con il quale sono state estese a tutta Italia le misure di cui sopra;
  • DPCM 11 marzo 2020 con il quale sono state, in particolare, sospese alcune attività commerciali;
  • DPCM 22 marzo 2020 con il quale sono state, in particolare, sospese anche molte attività produttive industriali e commerciali;
  • Ordinanza del Ministro della Salute del 20 marzo 2020 con il quale, in particolare, sono stati chiusi parchi e giardini pubblici ed è stata limitata l’attività motoria all’aperto;
  • Ordinanza del Ministro della Salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 28 marzo 2020 che riguarda gli ingressi in Italia dall’estero;

Cosa cambia  ?

Le novità introdotte con il DPCM 1 aprile 2020 sono due.

La prima (e più rilevante): le misure già adottate per fronteggiare l’epidemia COVID-19 sono prorogate sino al 13 aprile 2020.

La seconda: è stata modificata la lettera d) del DPCM 8 marzo 2020. Pertanto, con efficacia dal 4 aprile 2020, sono sospesi:

  1. gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati;
  2. le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo.

Qui è consultabile un mio articolo sulle limitazioni agli spostamenti introdotte dalla normativa per fronteggiare l’emergenza COVID-19

Il DPCM 1 aprile 2020, nel momento in cui è stato redatto il presente elaborato, non è stato ancora pubblicato ufficialmente. Qui è possibile consultarne una versione che è stata diffusa.

https://www.avvocatocalcatelli.it/wp-content/uploads/2020/04/DPCM-1-aprile-2020.pdf.pdf

Ovviamente, ci si riserva eventuali modifiche del presente elaborato laddove la versione ufficiale del DPCM del 1 aprile 2020 che verrà pubblicata ufficialmente sia diversa da quella di cui sopra.